DUE DILIGENCE CONTABILI

Due diligence è un termine giuridico che viene utilizzato specialmente nel caso di acquisizioni e cessioni societarie o aziendali. Il concetto deriva dalla giurisdizione statunitense; in italiano significa “dovuta diligenza” e indica che ogni caso va trattato con la giusta diligenza.
Infatti questa attività andrebbe svolta in fase di trattativa, altrimenti potrebbero ricadere responsabilità civili sul soggetto tenuto a svolgerla. È pertanto consigliata una due diligence precontrattuale, anche se può avvenire post-stipula, pre-closing o post-closing.

Il termine due diligence indica quindi una determinata prassi in caso di acquisizioni aziendali.

La due diligence è un concetto che deriva dal diritto privato e commerciale americano. In italiano è traducibile come “dovuta diligenza”
e indica l’attività di indagine in merito alla situazione di un’impresa.
Gli acquirenti effettuano questo processo prima, durante o dopo l’acquisizione di immobili e aziende così come di acquisti di titoli e azioni in borsa. Con questa verifica viene accertato il valore dell’impresa, valutando i rischi e analizzando i punti di forza e di debolezza.

La due diligence è una forma di valutazione dei rischi. Prima di procedere con l’acquisto dell’oggetto di trattativa si chiariscono all’acquirente i vantaggi e i rischi che sono collegati alla compravendita. Spetta all’acquirente o a un esperto da lui incaricato richiedere l’esecuzione di questo processo. Il venditore coopera mettendo a disposizione una data room in cui sono contenute tutte le informazioni essenziali che indicano i rischi, i punti deboli e quelli di forza dell’impresa. Anche se questi dati sono volontari, dovrebbero comunque informare esaurientemente sui rischi esistenti.
Il diritto di ricorrere all’attività di due diligence varia a seconda del rapporto con i partner commerciali e al tipo di acquisizione aziendale.

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